Questa è la nostra prima estate di raccolti, raccolti tardivi perché il tempo necessario per creare il Mandala ci ha costretto a rimandare la semina e la messa a dimora delle piante in casa per poi coltivarle nel Mandala. I primi successi, le prime delizie, anche qualche fallimento, ma sempre la gioia di imparare e gustare frutta e verdura senza pesticidi o fertilizzanti chimici. Le fragole, che ci aspettavamo solo nel secondo anno, vengono raccolte ogni giorno: una vera delizia. Le zucche sono difficili da gestire e le lattughe sono una vera e propria foresta di “alberi di Natale” prima del tempo: sono andate a seminare con il caldo mentre noi ci trasformavamo in conigli. In ogni caso, quest’anno la gara contro le lumache è stata vinta grazie al nostro amico rospo, che ho fatto scivolare sotto la pacciamatura. Se la sta godendo e noi la condividiamo con lui!
La “muffa” ci ha colpito all’inizio di agosto dopo 3 mesi di sole splendido, un vero peccato, ma questo è il gioco. I funghi sono i padroni del mondo, ammettiamolo. Il “quadrante” del Nord-Ovest dedicato ai pomodori è stato decimato in 48 ore, non è stato possibile fare nulla e c’è stata una grandissima sorpresa: tutte le piante che avevamo alternato ai cavoli negli altri quadranti si sono salvate. Non l’avevo letto da nessuna parte, quindi è stata un po’ una coincidenza visto che i cavoli non sono molto amichevoli con i pomodori, ma hanno creato un “muro di fuoco” e mangeremo ancora qualche pomodoro quest’estate.





































































